Modelli personalizzati

Modelli di ordini standard

I modelli di ordini forniti da STOLL insieme allo STOLL PPS (vedi Gestione di modelli di ordini, Modelli di ordini standard e rispettivi parametri) consentono un approccio rapido nell'utilizzo di modelli.

Un modello utilizzato per la creazione di un ticket XML

I modelli possono essere adattati al rispettivo caso di applicazione mediante:

Parametri nei modelli di ordini standard

Per i parametri nei modelli di ordini standard risultano formati di acquisizione differenti, aventi in comune quanto segue:

Esempio di una casella di modifica parametri con parametri opzionali e campo di commento
Esempio di una casella di modifica parametri con parametri opzionali e campo di commento

Nome modello

Parametri avanzati

Auto Production

TITLE; [Title for ticket]

LOGO; [String; FilePath to Logo]

:

DIMENSION;;;; [Size;Length;Width;Weight]:

Per creare modelli personalizzati:

    322
    Ricorrere come base a un file modello Stoll.
    (Vedi file XML in D:\PPS\SampleTickets\PpsTicketTemplate)
    323
    Attribuire un nome al modello, da riportare nell'attributo name del tag ORDER_TEMPLATE.
    324
    Con il tag TEMPLATE_DESCRIPTION assegnare ai propri modelli un testo descrittivo.
    325
    I tag che, pur dovendo essere contenuti nel ticket risultante, non richiedono immissioni, possono essere riportati stabilmente nell'intestazione, fuori dai blocchi ORDER_VELOCITY e CUSTOM_VELOCITY. Essi non rientrano pertanto nella categoria di campo standard e non vengono visualizzati.
    Confrontare al riguardo come il blocco PRODUCTION_INFO sia incorporato nel modelli forniti a corredo, direttamente sotto TEMPLATE_DESCRIPTION.
    326
    Affinché sia visibile all'utente nel modello di processo, una casella di modifica deve essere elencata nel blocco TEMPLATE_TAGS.
    Si differenzia in questo caso tra:

CUSTOM_TAG
Vengono qui definiti tutti i tag non rientranti negli USER_TAG.
Esempio:
<CUSTOM_TAG label="LOAD_PAT_CONTAINER_COMP" editable="true">;;; [SIN;JAC;SET; Each [1||0], 0 prevents loading pattern component. Consider need of ERASE_ALL=false.]</CUSTOM_TAG>

  • L'attributo label indica il nome come viene visualizzato nel modello del ticket.
    • Al contempo, il nome funge anche da riferimento ($LOAD_PAT_CONTAINER_COMP) per l'utilizzo nel blocco ORDER_VELOCITY \ CDATA quando si tratta di tag dallo StollTicket.xsd.
    • Per i tag dallo spazio dei nomi specificato in CustomTicket.xsd, i riferimenti devono essere elencati nel blocco CUSTOM_VELOCITY \ CDATA.
    • Con il riferimento viene stabilito il rapporto con la casella di modifica. Il meccanismo Velocity cerca il riferimento e assegna l'immissione alla riga localizzata.
  • L'attributo editable indica se è consentito modificare la casella di modifica.
    È opportuno un blocco quando si intende specificare un valore che non deve essere modificato.
  • Il valore CUSTOM_TAG è costituito dal valore che si intende assegnare al tag.
  • Se si ricorre in CDATA alla macro AddTag, sarà possibile utilizzare tag con più parametri che vengono specificati separati da punto e virgola.
    • La macro AddTag separa il commento dai parametri (;) a partire dalla prima parentesi ([) e frammenta i parametri in prossimità del (;) in un array ParamList[].
    • I $ParamList[n] possono essere ripartiti nel tag previsto in AddTag tra attributi e valore principale.
      Tenere qui presente che n indica la posizione dei parametri nell'immissione a partire da 0.
    • Esempio:
      #AddTAG("<STOLL:LOAD_PAT_CONTAINER_COMP SIN='$ParamList[0]' JAC='$ParamList[1]' SET='$ParamList[2]' />" $LOAD_PAT_CONTAINER_COMP)
  • Attributi facoltativi
    • Per il controllo di attributi facoltativi occorre comunicare alla macro di quali attributi si tratta. Ciò viene configurato facendo precedere l'attributo da Opt[n]:. Come per ParamList, anche n deve qui corrispondere alla posizione del parametro nell'immissione.
    • Esempio:
      #AddTAG("<STOLL:LOAD_PAT_CONTAINER_COMP Opt[0]:SIN='$ParamList[0]' Opt[1]:JAC='$ParamList[1]' Opt[2]:SET='$ParamList[2]' />" $LOAD_PAT_CONTAINER_COMP)

USER_TAG
Qui si definiscono i tag che vengono proposti sulla macchina per feedback utente e sono elencati come dati del cliente (4).

Finestra Elaborare dati ticket
Esempio:
<USER_TAG label="Faulty pieces" editable="true">30%</USER_TAG>

  • L'attributo label specifica il nome come viene visualizzato nell'elenco Dati del cliente.
    Il valore di input può essere immesso come predefinito (qui 30%).
    Opportuno per il valore presumibilmente corretto, a titolo di orientamento o a scopo informativo.
  • A differenza del CUSTOM_TAG, lo USER_TAG non è soggetto al meccanismo Velocity e genera implicitamente con il software PPS una voce nel ticket XML.
    327
    Convalidare i modelli nei confronti dello StollOrderTemplates.xsd prima di caricare il file modello nel PPS.
    Strumento adatto:
    Notepad++ e XML Tools Addin
    (vedi cartella PpsInstallation\Tools\Notepad++ nei rispettivi file di installazione)
    328
    Salvare il file modello con un nome proprio che termini con ,,,OrderTemplate.xml.
    329
    Caricare quindi il nuovo modello nel PPS.

Assegnare ai modelli un nome file e un nome modello separati.